LA MIA STORIA
Con una formazione artistica in pittura e arti applicate, la fotografia è da quasi 20 anni il mio principale strumento espressivo oltre che il mio lavoro. Dal 2013 sono una fotografa professionista e dal 2020 ho iniziato ad occuparmi di identità ed esplorazione psicocorporea attraverso l’uso del ritratto fotografico.
Fin dal principio ( anno 2007 ) ho vissuto la fotografia di ritratto e il fotografare le persone come un mezzo per esplorare e indagare aspetti che riguardavano la mia personalità e la mia identità. Ho imparato attraverso la fotografia di ritratto a guardare e accettare quello che c’è ma anche il “guardare oltre”, il trascendere, l’immaginare nuove possibilità per me e per gli altri. Un processo che mi ha ispirata a comprendere e approfondire gli aspetti che rendono la fotografia di ritratto uno strumento dal potenziale trasformativo utile a favorire l’empowerment, ossia la conquista della consapevolezza di sé e del controllo delle proprie decisioni e azioni. Mi sono così formata in Fototerapia psicocorporea presso l’Istituto di Fototerapia Psicocorporea di Bologna con il desiderio di creare e emettere a disposizione qualcosa di unico nel suo genere.
COSA FACCIO CON IL MIO LAVORO.
Con i miei servizi fotografici accompagno i miei clienti a conoscere meglio se stessi attraverso il rapporto che hanno con la propria immagine, sia ideale ( immagine corporea ) che fotografata ( rappresentazione di sé ). Nel il mio metodo il cliente trova una modalità nuova, prettamente esperienziale, per accedere alla propria storia personale avvicinandosi con delicatezza al proprio nucleo, alla parte più nascosta e vulnerabile di sé che é la più ricca e densa di significato. Nei miei percorsi lo studio fotografico è uno spazio di gioco sicuro dove il cliente può mettersi al centro per esplorarsi esprimentandosi liberamente, abbandonando oppressione e giudizio. In ogni tappa del processo affianco e sostegno in modo non direttivo il mio cliente nel suo lavoro di conoscenza di sé e scoperta del proprio potenziale. Attraversiamo insieme e con gentilezza i limiti, dati spesso da un senso di vergogna e dal non concedersi di essere un individuo libero, e il senso di paura che vi è in tutti, di lasciarsi andare ed essere pienamente se stessi. Un percorso nel quale il cliente trova il presupposto per portare fuori ciò che da solo non riesce a far emergere e dove le foto sono l’oggetto visivo che permette di mantenere attiva la consapevolezza corporeo/emotiva.